Mi sembra chiaro che la partita non si possa giocare in superficie, alla luce del sole. Le strategie verrebbero vanificate dall’impressionante efficienza della comunicazione a livello globale. Proprio per questo i giornali, la televisione, la rete, ci fanno vedere ciò che dobbiamo vedere. Gli interessati, quelli attaccati alle mani forti, sono diventati bravissimi a gestire queste cose.
Le mani forti non sono delle entità a forma di mano gigante che controllano le nostre vite, nooo, sono delle mani normali con all’altra estremità delle teste di organo genitale gigante. Proprio per questo bisogna saper leggere tra le righe di ciò che accade.
Le notizie vanno quindi scomposte in almeno due componenti: il fumo e l’arrosto. Se la notizia dice che la Merkel incontra Salvini per parlare degli immigrati. L’arrosto è che i due si sono incontrati, poi di cosa abbiano parlato o che anche la Merkel sia eccitata dalla prestanza del ” Bel” Matteo, tutto può essere.
Per esempio, se Trump abbaia contro la Cina non è detto che ce l’abbia con loro. Certo, a livello commerciale tutti ce l’hanno con loro. Sono come le formiche producono tutto, copiano tutto e lavorano 25 ore al giorno respirando due volte l’ora. Quindi ci sta, ma la vera motivazione potrebbe essere un’altra. Seguitemi in questa mia farneticazione.
L’Europa è diventata un soggetto particolare nel panorama globale. Non è un’entità politica ma è più definibile come un’entità amministrativa. Basata quindi sul denaro e la burocrazia. E’ un’entità di gomma che non porterai mai alla guerra ma che facilmente ti porterà sul suo terreno di caccia con un qualche trattato.
E’ un’entità senza identità, i suoi leader non vengono mai fuori come i leader degli altri stati, proprio perchè l’interlocuzione con essa è fumosa, impalpabile. Ci si ritrova a confrontarsi con i capi di stato dei singoli stati che sembrano avere autonomia, invece hanno tutto ben conficcato da dietro in modo che non si veda ma inevitabilmente ne limita i movimenti.
Proprio per questo Trump probabilmente sta facendo guerra economica all’Europa, facendo finta di farla banalmente con i cinesi. Almeno evita tutte le chiacchiere degli eurolecchini e intano ci prende le distanze.
Questo Euro-modo di fare puzza di assolutismo ed il mondo comincia a prenderci le distanze. Sembra che la temano, ma non come si teme un leone, piuttosto come si teme l’ebola. E’ un mostro passivo-aggressivo che non reagisce mai e ti vede solo se possiedi il denaro, in tutti gli altri casi non rileva forme di vita.
Se chiedi a loro, ma non te lo diranno mai, quelli sanno esattamente di quanti migranti abbiamo bisogno per raggiungere il livello di crescita demografica sostenibile, secondo i loro calcoli ovviamente. Tutto il resto non importa, identità, rapporti umani, ma di che stiamo parlando? Ragazzi questo è terribile. Siamo sotto l’egemonia di un’entità fin’ora sconosciuta e per questo ancora poco compresa.
Sembra che i grandi della terra abbiano invece capito e senza far troppo rumore stanno prendendo le distanze ed alzando le barricate. Sembra che abbiano paura di svegliare il mostro. Ho l’impressione che gli artigli mostrati durante le ultime elezioni italiane siano ben affilati ed a quanto pare, in molti li temono fischiettando dall’altra parte.
Non vedete quanto siano in imbarazzo sulle decisioni riguardanti le migrazioni? E’ il classico imbarazzo di uno che viene messo in mezzo ad una discussione di cui non gliene può fregar di meno. Sono così lontani dalla questione che hanno preso qualcuno per ogni paese gli hanno fatto vedere due spicci e gli hanno detto ” …senti, smazzatela tu sta rogna, tanto quelli devono continuare ad arrivare e su questo non ci piove, quando sarà basta te lo faremo sapere”.
Adesso provate ad indovinare: chi è l’interlocutore italiano dell’Europa? Quelle specie di esseri che continuano a sostenere in maniera ingiustificabile tanta ingiustizia sociale. La cosa più preoccupante è che i vantaggi arrivano solo agli alti vertici, il resto sono movimenti spontanei di allocchi psicolabili che credono alle fregnacce che gli vengono propinate dai loro vendutissimi leader.
Dalle mie parti prima si pensa a dar da mangiare a tuoi figli, poi pensi a quelli in cortile. Poi se ne escono con sta storia delle magliette rosse, una vergognosa ipocrisia portata avanti da benestanti e vip annoiati dal troppo di tutto. Però stavolta li hanno stanati.
La redazione de ” Il Tempo” ha chiamato molti di questi personaggi noti, artisti e cantanti, scrittori e politici, fingendosi una ong e chiedendo se potessero ospitare un solo migrante per un tempo determinato, in modo da alleggerire la tensione sociale e per sensibilizzare l’opinione pubblica.
Solo in 4 su 100 hanno aderito.
Ipocriti del cazzo !!!!
