Questo pianeta è fatto di acqua, terra, piante, animali, insetti e un’esagerazione di sti così scorreggianti, belligeranti, allucinanti ma soprattutto parlanti esseri…. ne sono ben 7 miliardi, per dirla come mia zia… ne sono troppi. Non sarebbero troppi se non fosse che il detto ” La madre degli scemi è sempre in cinta ” perchè è vero. Ragazze, io vi capisco che l’addominale, il pettorale, sono molto più eccitanti dell’apparato cerebrale ma se continuate a trombare i deficenti mononeuronati dotati di un solo neurone, Curio resta comprensibile. Va beh, avete capito… se continuate a produrre la prole di sti cerebrolesi in poche generazioni le persone intelligenti, o almeno capaci di leggere almeno l’etichetta della birra, si estingueranno. Perchè non abbandoniamo le tradizioni delle nostre nonne e ci proiettiamo adattandoci ad un futuro che con le nostre nonne non ha niente a che fare ? Mica c’era facebook alla loro epoca, ci fosse stato ci avrebbero tramandato valori ben differenti. Invece del matrimonio ci avrebbero detto: ” Bell nipotina miii, se c’è uno dendro la scuol che ti piac portalo in bagn e succh tutt, ma non ti mettr a pecor… quand un invece non è tant bell ma c’ha i cavall e i vestit bell, allor si che ti dev mettr a pecor e non ti toglier finchè non ha finit… tu non sai perchè, ma fidat della tua nonn che quante ne so !! “
Non credo proprio che le nostre nonne amassero così tanto la vita che hanno vissuto, il fatto è che era l’unica possibile. Nella loro vita venivano a contatto al massimo con un centinaio di persone e solo di vista, ma non sapevano nulla dei sogni e dei desideri delle persone che incontravano. Tanto meno i desideri di persone dall’altra parte del mondo. Il loro mondo era tutto dentro la loro testa ed ogni perversione rimaneva li dentro perchè era motivo di vergogna per molte, ma non per tutte o tutti. Non per caso i loro valori stanno crollando uno ad uno a partire dal matrimonio, e quindi i figli…. perchè non fate come consiglia nonno Curio247: ” quand un vi piac, lo prendete e ve lo fate e succhiat tutt quel ch’è succhiabile poi gli mettet due o tre preservativ e giù di brutt. Poi trovat uno intelligent e ci dite: sent io mo mi mett a pecor ma noi facciam un figl perchè second me i figl con te vengoni bene”. Infatti mettere al mondo un figlio, secondo me, è un progetto troppo importante per costruirlo su un’impalcatura fatta di sentimenti. E’ come costruire la vostra casa sulle nuvole.
Una società come la nostra è troppo differente da quella dei nostri nonni e poco o niente di ciò che per loro era indispensabile lo è anche per noi. Questa storia che i figli sono frutto dell’amore è una ” cagata pazzesca ” come diceva qualcuno. I figli sono frutto delle trombe e le trombe suonano anche senza amore. Solo che l’amore è una roba troppo instabile. Perchè non produrre bambini con persone intelligenti con le quali instaurare un rapporto di collaborazione al fine di tirare su un bambino nel migliore dei modi, lasciando le tempeste sentimentali o le trombe acrobatiche fuori da tutto questo ? Avremmo una prole con un’eredità genetica migliore senza un’infanzia fatta di tiro alla fune tra coniugi con i bimbi al posto della corda. Ed allo stesso tempo genitori allegri con mamme con la pelle bella ed il sistema nervoso disteso e morbido grazie ai km di tarallo libero delle sere precedenti. Pettorali ed addominali occuperanno le loro menti sostituendosi al tempo passato ad odiare i difetti insignificanti di partner scoglionati e sesso repressi…. il mondo sarebbe un posto migliore.
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